Il momento del pasto è importantissimo
nella quotidianità, lo è per noi e lo è anche per il nostro cane. Così come insegniamo al nostro
cane a rispettare il nostro pasto (e qui vi chiederete: “Ma come faccio?”
iniziate a non lanciare cibo dal tavolo e sarete già a buon punto), anche noi
dobbiamo imparare a rispettare il loro momento.
Vi racconto in breve i pasti di
Tris:
lui non è un cane
particolarmente goloso e vorace. Per far capire che stiamo per iniziare il
pasto lo coinvolgo anche durante la preparazione della ciotola.
Io dico: “Pappa”, con tono
gioioso, ma non acuto, una voce rilassata. Imposteremo il lavoro sull’autocontrollo
del cane, dobbiamo dunque partire da un livello emozionale consono.
Tris mi raggiunge; inizio a
prendere la ciotola e l’appoggio sul lavandino (non posizionatela a terra
durante la preparazione). Prendo la pappa e inizio a versarla nella ciotola, mi
posiziono in modo che anche Tris veda; lui rimane seduto, non perché sia
obbligato a rimanere seduto, ma perché ha oramai acquisito che non è necessario
saltare e fare il matto. Attende con
calma, ma quegli occhietti non mi perdono di vista!!
Mi avvicino al luogo in cui di
solito mangia e posiziono la ciotola vicino al mio corpo. Osservo il mio cane,
è tranquillo, non tenta di saltarmi addosso, etc. ok allora posso mettere a
terra la ciotola, Tris attende il mio permesso per potersi avvicinare alla
ciotola. Lui mi guarda, con un gesto della mano lascio il “via libera” e mi allontano.
Ok ora la ciotola è sua, mi allontano,
non disturbo il suo momento, non lo tocco. Questo ultimo passaggio è
fondamentale, dobbiamo rispettare il suo pasto.
Se mentre stiamo mangiando il
nostro cane salisse sulla tavola e rubasse il cibo dal nostro piatto, non ci
arrabbieremmo moltissimo?! E allora perché ci stupiamo se mentre il nostro cane
sta mangiando, ringhia se tocchiamo la sua ciotola?!
Con dei bambini in casa, è molto
importante insegnare loro tutto questo, eviteremo incidenti sgradevoli!
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